Negli edifici da muratori si avverte sempre il segno lineare di colui che sta al di sopra della natura, la domina con le sue tecniche e agisce spesso con indifferenza nei suoi confronti. Nella casa del contadino si avverte invece il segno di colui che è «dentro» nel grande disegno della natura e non desidera […]
Che cos’è la cultura materiale? I testi indicano innumerevoli definizioni di “cultura materiale” spesso anche molto diverse l’una dall’altra. Ciò è dovuto, da un lato, dal fatto che al termine “cultura” si possa associare l’idea di qualcosa che prende forma e si sviluppa principalmente all’interno della mente o dello spirito o della mente mentre “materialità” […]
Orino piccolo borgo antico, 2014 Comune di Orino, Urin di temp indré, 2019 Comune di Orino, Urin di temp indré dù, 2021
Albergo Milano latteria-pasticceria, di proprietà di Arturo Moia Polleria e rivendita verdura: Giulia Gallinatta Posta Merceria-cartoleria della Giulia Sarto e sacrestano – Ul Zepp Osteria Svizzera – Fredo e Carmela Il tassista Rinaldo lavorava sulla linea trasporti Orino, Coquio e Sant’Andrea . Dove Adesso c’è il macellaio Cilia in passato vi era Antonio il parrucchiere […]
Ul Fael L’Antonieta drughera. Il vero nome era … Antonietta aveva rilevato l’attività da Carolina Moia, che si trovava nei pressi della chiesa. In drogheria si trovavano spezie e droghe coloniali come noce moscata e chiodi di garofano.
La toponomastica è lo studio di tipo linguistico dei toponimi, ossia i “nomi di luogo” sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione e del significato. Orino: potrebbe essere diminutivo di Oeur (Orum), ossia margine, in quanto l’abitato è posto alle falde del monte Valgrande¹ Balzara: ripiano sul pendio di un monte Barassina: da Baraggia o barazzina? […]
“E‟ indispensabile conoscere anche i parenti selvatici delle piante coltivate e proteggerli dalle nostre attività distruttive”. Addomesticamento e conservazione di alberi da frutto selvatici in Eurasia. Le Foreste dei Meli Selvatici del Thien Chan. Pag.87. I termini “selvatico” ed “addomesticato” sono contrapposti; “addomesticato” e “coltivato” non sono necessariamente sinonimi. È perciò necessaria una disambiguazione; […]
Le testimonianze di cultura materiale già descritte nel racconto delle attività agrosilvopastorali offrono scarse informazioni relative alla frutticoltura locale. Si narra di coltivazioni promiscue di meli, peri, peschi, albicocchi, fichi e vite, ma non si hanno specifiche informazioni riguardo alla diffusione delle cultivar, soprattutto del melo Poppina. Nei paesi limitrofi si coltivavano mele, chiamate con […]
i mutamenti economici, sociali e tecnologici avvenuti, negli ultimi 50 anni si è assistito a una specializzazione della melicoltura che ha contribuito all‟evoluzione dei paesaggi agrari nei quali il melo è protagonista. Sono state introdotte nuove varietà, spesso di provenienza statunitense (come la Delicious e la Granny Smith), che hanno sostituito quelle coltivate da secoli, […]